Affitti, Amsterdam, Parigi e l’Aia le città più care d’Europa
In Europa si registra una frenata del caro affitti. Nei primi tre mesi del 2024, nonostante si registri un aumento del 3,8% dei canoni nel Rent Index di HousingAnywhere, piattaforma europea di affitti a medio termine, si assiste a una perdita di slancio.
Il podio delle città più costose in termini di stanze, appartamenti e monolocali in affitto, lo conquistano ancora una volta Amsterdam, Parigi (un appartamento costa in media 2.275 nella prima e 1.862 euro al mese di canone nella seconda). Seguono L'Aia, Monaco di Baviera e Utrecht. Tra tutte le città nella top 10, solo Monaco di Baviera registra una diminuzione dei prezzi su base annua per tutti i tipi di proprietà. Mentre Amsterdam rimane la città più costosa da affittare su tutta la linea, i prezzi dei suoi monolocali hanno visto un calo marginale dello 0,6%.
L’International Rent Index prende in esame 65.000 proprietà in 28 città europee, si tratta distanze, appartamenti fino a quadrilocali e monolocali pubblicizzati sulla piattaforma, di cui il 98% arredato e 62% inclusivo di utenze. Nonostante il rallentamento della crescita dei prezzi, i costi continuano a essere refrattari, ponendo continue sfide in termini di accessibilità economica in Europa. Amsterdam e Roma mantengono le loro posizioni come le prime due città con gli affitti più elevati per i soli appartamenti, con aumenti su base annua, rispettivamente dello 0,1% e del 2,6%. Torino e Valencia registrano i maggiori aumenti su base annua, pari al 37,5% e al 33,3%, ma rimangono tra le città europee con gli affitti più bassi, rispettivamente a 1.100 e 1.400 euro. A seguito di significativi aumenti dei prezzi nel 2023, Lisbona ha registrato un calo su base annua del 21,1%, rendendola la nona città più costosa per gli appartamenti in Europa, con affitti a 1.700 euro. Per quanto riguarda il prezzo al metro quadro, Parigi ha il prezzo più alto con 42,7 euro al m2, seguita da Monaco di Baviera con 33,4 euro.
Le città tedesche e olandesi dominano la lista delle città più costose per le stanze singole, con Parigi che entra in classifica all'ottavo posto. Utrecht vede una crescita significativa nella classifica, con un aumento del 26,4% su base annua. A differenza delle altre tipologie di immobili, le città italiane non si aggiudicano nessun record nella top 10 delle città con i prezzi più alti per le camere. Budapest rimane la città più conveniente per affittare una stanza, con affitti a 330 euro. Valencia e Atene seguono come le prossime città più convenienti e hanno comunque registrato aumenti annui significativi, rispettivamente del 7,1% e del 14,3%. Pur essendo ancora predominanti nella classifica, alcune città tedesche hanno registrato cali di prezzo, come Stoccarda e Berlino con cali rispettivamente del 26,2% e del 7,7%. Al contrario, alcune città italiane hanno registrato forti aumenti. Con un incremento non inferiore al 25%, Bologna si colloca al quinto posto come città più costosa per i monolocali. Roma occupa la nona posizione, con un canone medio di locazione di 1.200 euro e un aumento del 20% annuo.
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